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Cinema e immagini per la scuola: "Visione di vite. Ri-Creazione"

Immaginiamo di raccogliere una istantanea in un momento inaspettato: la cinepresa percorre il corridoio di una scuola mentre i ragazzi lo affollano nel tempo della ricreazione. La cinepresa sceglierà coloro che attirano la sua attenzione permettendo uno spiraglio sulle loro vite, di conoscerli meglio, di cogliere quell’attimo della loro vita, così importante o così futile. Partendo da quel momento comune si sceglieranno le storie scritte dagli studenti che sappiano illustrare le proprie esistenze, il loro modo di essere e di vedere il mondo.

Grande attenzione sarà posta all’importanza del racconto come processo iniziale fondamentale per comprendere cosa si fa e cosa si vuol fare. La nostra vita è per tanti aspetti una grande storia, che ha senso nella misura in cui siamo in grado di raccontarla. L'esperienza narrativa è uno dei principali ingredienti del nostro essere umani, ma anche uno dei più ambigui e sfuggenti, che usa innumerevoli forme e linguaggi. Il progetto diviene anche occasione di far conoscere l’Arte Cinematografica proponendo la visione di film per capirne le tecniche di narrazione, di regia, di montaggio.

L’obiettivo è capire il fenomeno narrativo, da vari punti di vista: un percorso didattico che aiuta gli studenti a correggere e migliorare le loro intuizioni e i loro racconti ma anche un modo per analizzarsi, capirsi, imparare a tradurre il loro mondo in parole, suoni, in “sequenza di immagini in movimento”. Capire il misterioso meccanismo del nostro cervello che ci permette di vivere un’esperienza catartica, nella visione condivisa dell’opera nel buio della proiezione di una sala cinematografica. Nella seconda fase del programma, gli studenti saranno accompagnati nella preparazione e nella realizzazione delle riprese. Il racconto comune e la sua realizzazione collettiva è anch’esso un momento catartico: lo scritto deve tradursi in immagini, affrontare il nodo delle possibilità concrete, rispettando i codici narrativi, il tono, lo stile concordati.

Per giungere, infine, al momento della composizione del materiale realizzato, in cui si raccolgono i frutti di un lavoro ben programmato e si scoprono le ulteriori possibilità offerte dal montaggio e dall’edizione. In questa fase, gli studenti verranno istruiti non solo sulle tecniche operative di utilizzo dei programmi di montaggio, ma anche guidati alla vasta ricerca sul senso e sulle possibilità del “metodo dello smembramento e della ricomposizione” delle immagini, che mette in stretta correlazione i tre campi: regia, disegno e scrittura. Procedimento che offre uno strumento di riorganizzazione del visibile e di manipolazione del tempo e dello spazio dotato di una portata epistemologica ancora in gran parte da esplorare. Gli studenti potranno vedere nel montaggio un’operazione dotata di una valenza al tempo stesso artistica e critica: una tecnica di rappresentazione in cui risiede lo specifico del cinema e in cui le vite dei ragazzi  troveranno la loro proposizione esistenziale.

FORMAZIONE

  • Arrività di alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo (docenti) 

  • Attività di analisi critica del film (docenti e studenti) 

LABORATORI CON ALUNNI

  • Laboratori di scrittura e sceneggiature e/o analisi di opere 

  • Laboratori di produzione e/o post-produzione audiovisiva 

  • Visite guidate al Museo del Cinema, archivio storico cinematografico e cineteche 

PRODUZIONE DI UN FILM

TEMATICHE

  • Pari opportunità, di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e sulle identità di genere 

  • Inclusione studenti in situazione di disabilità e alunni stranieri 

  • Educazione ambientale 

  • Educazione alla legalità 

  • Dispersione scolastica 

  • Contrasto al bullismo