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Matematica & Realtà

L'apprendimento della matematica, diceva Maria Montessori in Erdkinder (I fanciulli della Terra, 1939) è un diritto di ogni adolescente. Il problema dell'apprendimento della matematica va affrontato nella prospettiva, dunque, di rendere questo particolare diritto esigibile da parte di ciascun alunno, a prescindere dalle proprie attitudini e predisposizioni in ordine alla matematica. Mentre risulta certamente sconsigliabile orientare uno studente verso percorsi di istruzione in cui la matematica un chiaro indicatore di inopportunità all'iscrizione di un ragazzo in percorsi in cui la matematica, come la fisica, la chimica ecc. costituiscono il core curriculum dell'indirizzo (come i licei scientifici o scientifici scienze applicate), ma il fatto che ciascun alunno possa contare su un bagaglio di conoscenze e abilità essenziali per affrontare il mondo contemporaneo in cui la matematica è centrale in ogni campo della vita, della società e della cultura, diventa un passaggio strategico per tutti, docenti e alunni.

Per questo da qualche anno la nostra scuola si sta specializzando su una metodologia didattica che, facendo perno sulla modellizzazione della realtà all'interno dei costrutti matematici, di fatto stimola quello che gli esperti chiamano l’apprendimento autentico (altrimenti detto apprendimento di secondo livello o deutero-apprendimento), cioè un tipo di apprendimento in grado di attecchire più profondamente le strutture neuronali interessate alla conoscenza.

Questa metodologia è stata messa a punto dal dipartimento di Matematica dell'Università di Perugia con cui collaboriamo ormai stabilmente da alcuni anni. La nostra scuola può infatti fregiarsi di appartenere ad un consorzio di scuole che fanno capo all'università di Perugia e che appartengono a diverse regioni italiane, ma anche di avere al suo interno le uniche due formatrici nel Metodo Matematica & Realtà, specializzate a livello universitario alla formazione degli insegnanti del Lazio.

L’investimento, anche finanziario, sostenuto dalla scuola per arrivare a tale risultato, oltre che per la necessità di garantire quel “diritto” universale all’apprendimento della matematica, oltre che una modalità certamente funzionale di affrontare la sfida dell’innalzamento delle competenze in matematica degli studenti, è il riflesso, seppur in piccola scala, dell’approccio scientifico ai problemi dell’apprendimento a cui Maria Montessori ha dedicato l’intera vita e la fondazione, 90 anni fa, della stessa scuola con sede in via Livenza che oggi è diventato il Liceo Montessori.

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